giovedì 16 ottobre 2014

Jesceaccah



Visto che  il campionato ha fatto una settimana di sosta per permettere alle nazionali di giocarsi le qualificazioni alle proprie competizioni continentali (Europa ed Africa) o per andare in giro per il mondo a fare amichevoli dall`indiscusso tasso tecnico come per esempio Hong Kong-Argentina, le notizie relative al Napoli sono scarseggiate. Niente litigi, niente squadra sulla graticola dopo 3 vittorie consecutive, niente polemiche, visto che tutte si concentravano sul dopo Juve-Roma, quindi di cosa parlare?
Alla fine scava e scava, qualcosa di cui parlare lo si trova sempre. La persona meno amata nella SSCN in questo periodo è sicuramente il presidente De Laurentiis che con una campagna estiva molto al risparmio non ha rinforzato la rosa come ci si aspettava ed il malcontento che già c`era verso di lui è montato, quindi quale notizia migliore della cessione della società? Ma qui arrivano i primi problemi, a chi? Imprenditori napoletani che possano sobbarcarsi una spesa come quella di commprare il Napoli e sopratutto della costruzione del nuovo stadio o della ristrutturazione del San Paolo non ce ne sono. Tanto meno industriali italiani, visto che la Serie A ha perso ormai di creibilità e senza un vero secondo fine nessuno sarebbe così pazzo da investire tanti soldi nel calcio, oggi.
L`unica soluzione è l’estero ed ecco che la Supercoppa Italia in Qatar (ma non la gioca anche la Juve?), la presenza di un diplomatico qatariota in Italia (3 mesi fa) ed un pizzico di fantasia sfornano il nuovo acquirente del Napoli, il principe arabo Al-Thani. Poco importa se la famiglia reale qatariota già investe molti soldi nel calcio europeo con il PSG e nella sponsorizzazione del Barcellona, loro vogliono anche il Napoli...loro.
Già ci sarebbe pure un “piano industriale” con l`arrivo di Nike e quello di Klopp sulla panchina che farebbe così presagire ad una campagna acquisti fatta come al fantacalcio con grandi nomi in arrivo all`ombra del Vesuvio ed una città così ebra di gioia che comincerebbe ad usare l’arabo come seconda lingua invece che l`italiano.
Dall`Asia arrivano però le prime smentite (anche se non dirette) sull`affare ed in effetti c’è qualcosa che non quadra. I qatarioti non sono arrivati nel calcio europeo perchè hanno voglia di bruciare i dollari, ma perchè li vogliono moltiplicare e quindi o per questioni finanziare (Francia) o per ritorno di immagine planetaria (Barcellona) hanno deciso di investire. Del resto il caso Malaga dovrebbe far riflettere. Quando han comprato la squadra spagnola il loro obiettivo  era lo stadio nuovo, quando hanno visto che gli accordi con il comune sono saltati hanno smantellato la squadra e cercano acquirenti e  sicuramente sino alla vendita non ci metteranno dentro nemmeno un altro centesimo. Quindi se anche fosse vero che la famiglia Al-Thani fosse interessata al Napoli Calcio, ci sarebbe un motivo ben preciso, forse lo stadio nuovo? Forse qualche facilitazione per investimenti in Campania? In entrambi i casi per noi sarebbe un bene, vista la situazione attuale qualunque investimento sarebbe ben accetto e se a questo si aggiungesse un Napoli finalmente competitivo anche in Europa...Ma  i dubbi, fortissimi, mi restano e tutta sta storia mi sembra piú un riempitivo di pagine vuote che una trattativa realmente possibile.
Comquneu alcuni beninformati dicono che addirittura domenica sera, a Milano, il Napoli dovrebbe giocare una partita. Sicuramente si staran sbagliando perchè una partita così importante non sarebbe messa in secondo piano da notizie che, al momento, non sembrano avere nessun fondamento.

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