Che dire su Fiorentina-NAPOLI?!?!
Decima giornata, difficile per i colori azzurri, c` è tutto da perdere e nulla da guadagnare. Juventus e Roma hanno due partite casalinghe sicuramente facili viste la forze delle rose in campo ed i 3 punti difficilmente non verranno conquistati, mentre il Napoli se non vince a Firenze si ritroverà distaccato. Montella schiera la Fiorentina prevalentemente con il 3-5-2 ma non disdegna il 4-3-3 ed i due moduli possono essere anche usati nell`arco di una stessa partita. Difficilmente vedremo la Fiorentina con tre attaccanti, visto sia la forza del Napoli che le assenze tra i viola.
I punti di forza dei viola sono sicuramente il centrocampo tecnico che con giocatori come Pizarro, Aquilani e Borja Valero dalle elevate capacità di palleggio danno alla Fiorentina la capacità di far girare palla fino a trovare lo spazio necessario per colpire, così come fa il Napoli. In più altro punto di forza l`attacco che senza Gomez infortunato ha trovato nel redivivo Rossi un arma micidiale, non solo in fase realizzativa ma anche nel muoversi su tutto il fronte d`attacco non dando punti di riferimento alle difese avversarie. La velocità di Cuadrado e Jacquin sulle fasce sarà un altro elemento da tenere in considerazione sopratutto perchè i nostri difensori centrali non sono propriamente rapidi.
Cosa fare? Per fortuna che a questo ci pensa Benitez, comunque modestamente, credo che importanti saranno le corsie laterali, La Fiorentina come detto è brava ad attaccarle ma altrettanto poco brava a difenderle. Con la difesa a 3 e con la mancanza di Roncaglia il nostro lato sinistro offensivo potrebbe avere un ruolo fondamentale e visto il momento di forma e le maggiori attitudini difensive Mertens potrebbe essere ancora l`uomo chiave per noi. Sui siti serpeggia l`idea di Mesto che rispetto a Maggio ha maggiori abilità difensive, però la partita con il Catania sarebbe più indicata per questo tipo di turnazione, vista anche la partita di CL contro l`OM. Importante sarà anche saper pazientare per trovare il momento giusto per colpire e non lasciare spazi ai loro contropiedi. Su questo Inler come metronomo e Berhami come sradicatore di palloni possono essere fondamentali. Infine interesante sarà la sfida Hamsik-Pizarro con lo slovacco chiamato a far andare fuori giri il cileno.
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