venerdì 25 ottobre 2013

La SuperLega


Puntuale come le tasse o come una perla di calcio di Fedele, arriva la solita proposta di Aurelio De Laurentiis di formare una Superlega. Sono anni che va portando in giro questa idea, adirittura minacciò o promise, dipende dai punti di vista, di abbandonare il calcio se non fosse stato ascoltato. Di anni ne sono passati tanti, lui è sempre il presidente del Napoli ma della fantomatica Superlega non ne parla nessuno, tranne lui. La Calzetta dello Sport riporta degli stralci di un intervista  rilasciata al giornale francese L`Equipe. Qual`è la "nuova" idea? Una lega con le prime 5 squadre delle migliori 5 nazioni in Europa, che quindi sarebbero Inghilterra, Spagna, Germania, italia e Francia, una sorta di 5 nazioni dei club, in più campionati nazionali a 16 squadre per trovare spazio nei calendari e quindi giocare solo la domenica alternando la Superlega ai campionati nazionali. Tralascio il fatto che questa nuova competizione avrebbe 25 squadre, un numero dispari, quindi qualcuna sarebbe costretta a non giocare sempre, bisognerebbe capire come la vorrebbe strutturare, a gironi? 5 da 5 o 6 da 4? Serie unica con 48 partite? Ma a parte tutto, l`alternanza domenicale come potrebbe mai essere effettivamente applicata se ad oggi in italia ci sono 38 giornate delle quali 4 vengono giocate il mercoledì perchè non c`è posto nei calendari. Se pur si scendesse a 30 giornate perchè la Serie A sarebbe composta da 16 squadre si riuscirebbe a tirar fuori solo 4 date, un po poco per un torneo che conta 25 iscritti. Ma al di la della reale fattibilità, che personalmente ritengo vicina alle stesse possibilità per cui Messi la prossima stagione vesta le maglie dell`Ischia Isolaverde, perchè continuare a portare una proposta che sembra non interessi nessuno e perchè continuare a modificarla ogni pie sospinto? La risposta la da lo stesso ADL "Si potrebbero generare 5 miliardi di euro, e in cambio tutti i club avrebbero i conti in regola" In pratica maggiori ricavi, che però se fosse solo una questione di marketing sbagliato potrebbero crescere già ora con l`attuale formula della Champions League che vede in lizza le migliori squadre non solo dei miogliori 5 campionati ma di tutta Europa. Inoltre la maggior voce nelle uscite delle società sono gli stipendi ai giocatori, i procuratori dei quali non tarderebbero a battere cassa se gli introiti delle TV aumentassero a dismisura, quindi rimarrebbe comunque presente il problema dei conti delle società calcistiche, però ci sarebbe ancora un maggiore scollamento tra le squadre che andrebbero in Europa a guadagnare una camionata di soldi e quelle che non qualificate, dovrebbero accontentarsi dei soldi delle TV nazionali, che diminuirebbero il gettito avendo 8 giornate in meno da trasmettere. Altra considerazione va fatta sulle 5 squadre da promuovere alla super lega, numero non casuale, visto che è lo stesso che da 3 anni a questa parte ADL ripete come obiettivo degli azzurri a fine stagione, quel numero che oggi non vuol dir nulla (scudetto, cl o el) ma che un domani avrebbe un senso doppio, limitando gli investimenti ed avendo quasi assicurata l`entrata della competizione sovranazionale. L`unico punto dove sono d`accordo è quello di cercare di limitare i doppi confronti settimanali per avere una rosa più ristretta di giocatori, questo permetterebbe di avere meno giocatori concentrati nelle grandi squadre e più giocatori di buon livello in più squadre, ma come detto sopra il calendario non lo permette.
Cosa viene in tasca ai tifosi da questa proposta? Nulla. Le competizioni nazionali saranno sempre meno interessanti e le squadre con un bacino più ampio di tifosi come Real, Barca, ManUtd o Bayern avranno sempre un vantaggio sulle altre che anche se più ricche avranno comunque un gap economico forte. Invece di sognare su fantomatiche leghe, perchè invece non interviene in Lega per avere una ripartizione dei diritti TV per meritocrazia? Sapere che una squadra come l`Internazionale senza partecipazione alle coppe si prende circa 90 milioni di euro e Fiorentina e Lazio che in Europa ci vanno meno di un terzo è scandaloso e su questo dovrebbe tentare di incidere.

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