martedì 9 settembre 2014

Appuntamento al buio


Quando ero un giovane teenager, una delle cose che mi sarebbe piaciuto fare "da grande" era il giornalista sportivo. I motivi erano semplici essere pagati per vedere lo sport e magari il Napoli sarebbe stato a dir poco fantastico. Poi si deve fare i conti con i propri limiti e capire che per fare il giornalista bisogna avere padronanza della lingua e sopratutto voglia di studiare. Ma questo spazio non lo voglio dedicare al racconto della mia persona ma ai miei pensieri su cosa succede attorno al mondo Napoli Calcio.
Ieri il presidente De Laurentiis ha deciso, approfittando di una riunione già programmata, di salutare la squadra, forse per l`accerchiamento che ormai il club sta vivendo dall'eliminazione in CL da parte del Bilbao e che si è fatto ancora più pressante a causa delle vacanze che Benitez si è preso in questi giorni. Forse per far sentire la vicinanza e la fiducia che la società ha in questo gruppo che è molto simile a quello della passata stagione ma sembra essere diventato, tra gli "esperti" una banda di scarpari che si salverà a stento. Forse perchè non aveva nulla da fare... forse, perchè gli allenamenti sono a porte chiuse e perchè il presidente non ha rilasciato dichiarazioni alla fine dell'incontro, quindi in realtà i motivi della visita e ció che abbia detto non dovrebbero essere conosciuti. Ma non sembra essere questo il caso, c'é chi è riuscito a sapere le esatte parole del presidente, ciò che ha detto alla squadra e ció che ha promesso loro. A questo punto mi rendo conto che la scelta fatta anni fa non fu sbagliata, anche dopo tanti e tanti anni di esperienza non sarei mai riuscito a fare un tale "scoop". Poco importa se poi chi ha scritto l`articolo aveva dato per Kramer arrivato "Il Leverkusen ha accettato l'offerta" aveva dato per partente Fellaini dal ManUtd, salvo poi accorgersi che era addirittura titolare nell'esordio in Premier, che si lamentava della condizione fisica del Napoli nella scorsa stagione per poi accorgersi che Benitez aveva ragione, bastava studiarsi le sue squadre per rendersi conto che la preparazione é studiata per arrivare al massimo nel finale. Peró questa volta avrà sicuramente carpito in maniera esatta le parole pronunciate da De Laurentiis, in fin dei conti la credibilità di un giornalista si disfá e si rifá nello spazio di un "si gonfia la rete".

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