giovedì 21 novembre 2013

Arrivano i parmigiani


Finalmente dopo quasi 2 settimane si può ricominciare a parlare del Napoli e del campionato di calcio. Sabato sera arriva il Parma al San Paolo, formazione che nonostante l`unidecisima posizione in classifica non è una squadra materasso, basti vedere con quanta difficoltà la Juventus l`ha battuta al Tardini.

Il Parma gioca solitamente con il 3-5-2 (anche se Cavasin, non si sa bene perchè, dice che giocheranno a 4 in difesa) con Gargano e Parolo a centrocampo dietro Marchionni, avendo così una linea mediana che è molto abile a rubare palloni, difatti nelle classifiche di rendimento Parolo e di poco dietro Berhami per tackles effettuati mentre Marchionni è nella top10 di questa speciale classifica. Al recupero del pallone fa seguito anche una buona capacità di ripartire in velocità già dalla linea del centrocampo con Parolo che sa farsi trovare in fase offensiva come dimostrano le 5 reti sinora segnate e come ricordiamo noi che ne prendemmo una nel vittorioso 3-1 della scorsa stagione a Napoli. Da non sottovalutare anche  lo sfruttamento delle fasce con Gobbi, ma sopratutto, con Biabiany, che con la sua velocità può mettere in difficoltà il nostro lato sinistro di difesa. Infine doveroso citare Cassano come possibile arma in più del Parma, sinora il suo campionato è stato formato più da ombre, ma si sa che Fantantonio può accendere la luce da un momento all`altro. Se in forma può utilizzare la sua velocità per bucare la nostra difesa che sappiamo non essere formata da centrometristi.

Il Napoli deve tenere in considerazione anche che oltre alla sfida con il Parma ci sarà martedì sera a Dortmund la sfida che potrebbe regalarci gli ottavi di finale della Champions League e quindi anche a quel match va focalizzata l`attenzione di Mister Benitez. I giocatori tornati dalle nazionali hanno quasi tutti non disputato entrambe le parite tranne Armero e Fernandez, così per forza o per volontà potrebbe ritornare titolare Britos e potrebbe fare il suo esordio Raveillere. Teoricamente sarebbe un bene che anche Cannavaro giocasse, anche per non togliergli quel poco di fiducia nello staff che gli è rimansta, ma un duo Cannavaro-Britos contro Cassano-Amaurì sarebbe così auspicabile? Il resto della squadra ha giocato poco o niente con le rispetttive nazionali, quindi veri e propri bisogni di far riposare qualcuno non ce ne sono, a meno che Don Rafè non lo ravvisi durante gli allenamenti, ma cosa succede li non è dato saperlo visto che sono tutti a porte chiuse.
Prendendo ad esempio il posizionamento medio dei giocatori del Parma nella partita contro la Juventus i ducali  hanno chiuso molto gli spazi a centrocampo avendo non solo Gargano(5) e Parolo(16) in linea ma anche Marchionni(32), questo per chiudere le fonti di gioco della Juventus, in più sia Parolo che Cassani(2) hanno dato una mano sulle corsie esterne a Gobbi(18) e Biabiany(7).

Cosa ha prodotto questo atteggiamento dei ducali? all`abbassarsi per attendere la Juve che comunque per la maggior parte dei casi ha dovuto tentare da fuori area la via della rete e solo in 4 occasioni è riuscita ad entrare in area di rigore compresa la rete di Pogba che poi è un tap-in di un tiro sulla traversa di Quagliarella.
Il Napoli dovrà cercare di sfruttare le fasce, sia Callejon che Insigne possono mettere in grande difficoltà Cassani e Mendes dando profondità all`azione e portando dentro l`area di rigore il pallone per conclusioni personali. Importante sarà la prestazione di Berhami che dovrà evitare le ripartenze veloci dei parmigianini.

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